Sono stato cresciuto in gravità e papà per me
è sempre stato il giudice principale e irremovibile di tutte le mie azioni. Non oso discutere con lui, raramente posso disobbedire. Ha proibito la scuola a scuola, il sedimento è rimasto fino ad oggi. Non sono fiducioso in me stesso, molte paure. Non c’è ancora alcuna relazione seria. La seconda volta che sogno che sto facendo “questo” con lui, e in un sogno mi sembra normale. Inoltre, in un sogno mi sembra che sia giusto, che questa sia le migliori opzioni. Qual è il mio problema?
Questo sogno, come tutti i sogni, non dovrebbe essere percepito letteralmente. È molto probabile che il tuo inconscio ti faccia capire che investi troppo nel complesso di tuo padre, cioè nei rapporti con tuo padre. Vediamo quali parole descrivi la tua relazione con tuo padre. Sei cresciuto in gravità, papà è sempre stato un “giudice irremovibile” di tutte le tue azioni: sei d’accordo sul fatto che devi sempre giudicarti e per tutto? Che hai bisogno di questa “agenzia di giustizia” fatta all’esterno, che senza papà otterrai da quando non puoi farcela? E anche adesso, quando sei cresciuto?
Rigorosità e divieti di comunicare con i ragazzi sembrano agire finora, come se i ragazzi fossero una specie di aspetto pericoloso di persone che hanno bisogno di stare attenti, altrimenti accadrà qualcosa di brutto. Fino a quando non metti in discussione la legittimità della pressione di papà, ci sarà il pericolo che non riesci a trovare relazioni adeguate. A meno che il papà non si prenderà cura di questo – anche questo accade, quando i genitori scelgono un partner, dicendo: “Questa persona si adatta a te”.
Chiedi qual è il tuo problema. Ma invece, è meglio fare un’altra domanda: vuoi liberarti dal fatto che qualcun altro (anche tuo padre) determina la tua vita? Se non vuoi cambiarlo, allora direi che questo è davvero un problema. Se sei interessato a ciò che si può fare con questa situazione, ti consiglierei di trovare l’opportunità di lavorare con uno psicologo. Aiuterà a capire cosa sia effettivamente “tuo”, e cosa viene imposto, “dall’alto”, e allo stesso tempo sei accettato per scontato e l’unico vero.